Emergenza coronavirus, la crisi economica potrebbe investire anche il mondo della Formula 1. Non si esclude un esodo di costruttori.
La crisi economica investe anche il mondo della Formula 1. Il rischio è che alcune case costruttrici possano essere costrette a fare un passo indietro e a ritirarsi dalla competizione per le conseguenze del coronavirus.
Emergenza coronavirus, i possibili effetti della crisi economica sulla Formula 1.
Se il mondo della Formula 1, per quanto riguarda la competizione, è fermo, i team continuano a sostenere i costi della gestione. Che per quanto possano essere ridotti comunque restano ingenti e difficili da sostenere soprattutto per le realtà più piccole.
Il circus è un mondo particolarmente selettivo, dove le disponibilità economiche fanno la differenza tra la sopravvivenza e il fallimento, tra il successo e l’inseguimento.
Gli effetti a lungo termine: possibile un esodo
Secondo gli esperti le prime analisi interne alle Scuderie potranno essere fatte solo a distanza di mesi, quando sarà chiaro l’effettivo impatto dell’emergenza economica legata al coronavirus. C’è chi non esclude un esodo dei costruttori o un passo indietro di alcuni degli sponsor, che di fatto fanno girare il mondo della Formula 1.
I big non sorridono
Anche tra i big ci sono Scuderie alle prese con problemi economici. Solo pochi mesi fa si parlava di un possibile passo indietro della Mercedes, ma in un discorso legato alla Brexit. Sempre sulla Mercedes era circolata la voce di un possibile divorzio da Hamilton per ammortizzare i costi di gestione.
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